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Mixed zone: Mihajlovic furioso, espulso si sfoga poi contro Sky e Caressa

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Serie A, turno numero 31, il programma prevede le gare Lecce-Lazio; Milan-Juve; Fiorentina-Cagliari; Genoa-Napoli; Torino-Brescia; Roma-Parma; Atalanta-Sampdoria; Bologna-Sassuolo; Spal-Udinese e Verona-Inter. Andiamo a vedere quello che ha detto Gasperini al termine della gara vinta per 2-0 con la Sampdoria, nona vittoria di fila ed un quasi secondo posto, a pochi giorni dallo scontro diretto di Torino con la Juventus, gara che potrebbe avvicinare i bianconeri al tricolore oppure far sognare ulteriormente la squadra bergamasca.

PRENDIAMOCI LA CHAMPIONS- “Lo scudetto è nelle mani della Juve, qualsiasi risultato otterremo contro di loro. Noi pensiamo a prenderci la Champions e poi a stare davanti all’Inter e alla Lazio. Facciamo corsa su noi stessi, poi vedremo cosa verrà”.

SULLA GARA CON LA SAMP“Io sono molto molto contento della vittoria contro la Samp: oggi era difficilissimo, abbiamo dimostrato di saper vincere in tante maniere”.

Non solo Gasperini, nella notte delle risposte obbligatorie, arriva quella di Fonseca che contro il Parma si prende una vittoria scaccia crisi e soprattutto anti paura da fallimento europeo. 2-1 in casa, D’Aversa invece ormai costretto a rinunciare.

SI POTEVA NON SOFFRIRE-  “Era importante vincere e vincere bene, penso che oggi lo abbiamo fatto. I ragazzi hanno risposto in maniera positiva. Sono soddisfatto, anche se avremmo potuto fare tranquillamente 3-4 gol, non c’era bisogno di soffrire così tanto. Oggi penso che tutti abbiano dimostrato la loro ambizione di vincere, però stiamo parlando solo di una partita. Ora è importante continuare con questo atteggiamento”.

Ed anche in questa occasione non poteva mancare la polemica arbitrale, se Mihajlovic si lamenta per i troppi cartellini, dando poi sfogo alla propria rabbia contro Sky e Caressa, da quel di Parma arrivano polemiche roventi all’indirizzo soprattutto del Var.

MIHA CONTRO CARESSA- “Domenica sera ho visto la trasmissione, quella là in cui si tolgono le giacche, con quello piccolino lì che conduce, il marito di Bendetta Parodi, e c’erano anche Bergomi e tutti: si è parlato mezz’ora dell’Inter, non si è mai detta una parola del Bologna, è una vergogna, sembrava che lavorassero su Inter Channel. A nessuno è venuto in mente di fare i complimenti al Bologna per la partita che aveva fatto, vi dovete vergognare, questo non è giornalismo”.

LUCARELLI- “Parlo io per evitare squalifiche. Già è stato squalificato il nostro direttore, ma stasera è stato rasentato il ridicolo, con quel rigore non dato. Stasera hanno chiamato l’arbitro al Var per dare il rigore e lui non lo ha dato. Siamo stati ancora una volta vittime dalle scelte arbitrali. Abbiamo cercato di non fare polemica per aiutare e stemperare, ma ora basta, non accettiamo più questi errori. Non è che siamo a 39 punti e siamo gli scemi del villaggio. Andate a vedere i falli dati a Bruno Alves e Darmian… e poi non ci danno un rigore del genere? C’è difficoltà nella classe arbitrale: il Var doveva dare una mano, invece ora manda in confusione”. 

 

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