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Mixed zone: Ranieri gentiluomo anche nella sconfitta. Inzaghi soffre, Iachini verso l’esonero

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Mixed zone, il settimo turno del campionato di Serie A continua con gli anticipi del sabato, si comincia con il 2-0 del Cagliari sulla Sampdoria, poi le 3 reti dello Spezia al Benevento di Inzaghi ed infine in serata lo 0-0 tra Parma e Fiorentina. Andiamo a vedere quello che hanno detto i rispettivi tecnici al termine delle gare, cominciando da Di Francesco per il Cagliari.

UNA BUONA PARTITA- “Avevamo bisogno di dinamismo e solidità: inserendo Nandez abbiamo avuto delle risposte. In passato sviluppavamo manovre interessanti ma negli ultimi metri eravamo troppo leggeri. Oggi, a parte il fatto di essere stati favoriti dalla superiorità numerica, la squadra ha fatto una buona partita”.

RANIERI E LA PROTESTA GENTILE- “L’espulsione è stata un episodio fondamentale con il rigore perché ha messo il Cagliari nelle condizioni ideali per giocare il suo calcio verticale e di palleggio. Abbiamo sbagliato due ripartenze anche in inferiorità numerica. In parità numerica ho visto un buon possesso di palla ma in inferiorità numerica è diventato tutto più difficile. I ragazzi però non si sono mai arresi. Non credo mai ai giocatori di solito, ma ho sentito dire da chi si scaldava che il guardalinee diceva “niente tutto ok”. Ha dato il rigore, ok, va bene, è giovane, si farà le ossa e migliorerà”.

Felice e contento anche Italiano dello Spezia, 3-0 in casa del Benevento non è un risultato da poco, il tecnico si mostra soddisfatto nonostante la strada sia ancora lunga. Inzaghi invece soffre e si sente responsabile.

UNA ROSA NUMEROSA- “Abbiamo deciso di mantenere una rosa numerosa per le problematiche che il Covid ci avrebbe provocato, è una mossa che sta pagando. Fare questi risultati è una grande soddisfazione per noi. Per tanti aspetti siamo ancora in grosso ritardo di condizione, tanti ragazzi si devono adattare al nuovo ambiente. Siamo comunque sulla strada giusta, venivamo da sfide in cui meritavamo di più”.

INZAGHI- “Non sono stato bravo a far capire l’importanza della partita. Abbiamo giocato una buona partita dal punto di vista nervoso che del gioco. Dobbiamo dimenticarci dei punto di distacco lasciati alle nostre rivali in serie B. Adesso dobbiamo solo rimboccarci le maniche e ricordarci che la serie A è difficile. Questa partita ci deve fare riflettere, siamo mancati dal punto di vista della lotta e del carattere. Mi sento il principale responsabile. Dopo la sosta dobbiamo ripartire più forte di prima ma se non vinciamo le partite non possiamo accampare scuse. Chi ha l’esperienza deve metterla, e quelli dell’anno scorso devono tornare… quelli dell’anno scorso. Oggi l’avversario ci è stato superiore”.

Pari senza reti tra tra Parma e Fiorentina, un punto che serve a nessuno in questo momento, andiamo a vedere quello che ha detto Liverani mentre per Iachini è sempre più aria d’esonero

PARI AMARO- “La Fiorentina ha avuto un possesso palla sterile molto verticale, non abbiamo subito molto. In questo momento la coperta lì davanti è un po’ corta. Dovevamo gestire la giocata, nel promo tempo si è creato qualcosa ma è mancata nell’ultimo passaggio. La squadra però sta crescendo in autostima e recuperando infortunati e lungodegenti potrà giocare un calcio diverso, anche come atteggiamento. Quando gli attaccanti troveranno la condizione potremo accompagnare meglio l’azione anche con gli esterni”.

 

 

 

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