ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone: Tuchel l’incredulo, Ancelotti il fiero ed Emery l’ironico che spaventa i bavaresi

2 min read

Mixed zone, colpo Real a Londra contro un Chelsea tramortito dalla furia di Benzema. Il centravanti francese ne fa tre, al ritorno a Madrid Ancelotti, alla fine presente in panchina perché negativo, dovrà difendere il 3-1 mentre Tuchel avrà bisogno dell’impresa. A fine gara il tecnico del Chelsea è apparso deluso e sorpreso del risultato così pesante.

NON PUOI GIOCARE COSÌ- “A questi livelli non puoi giocare così, non siamo stati sufficienti, molto lontani dai nostri standard. Non eravamo soltanto aperti, non hanno funzionato molte cose, soprattutto nella prima frazione. Dopo il gol abbiamo recuperato le energie e nella ripresa abbiamo fatto 16 tiri a 1, ma se ti uccidi la partita da solo dopo 48 minuti…”.

Ancelotti entusiasta ai microfoni di Prime Viedo, il Real c’è e si conferma la squadra da battere, orientata verso la finale

CORAGGIO E PERSONALITÀ- “L’abbiamo vinta perché abbiamo giocato bene con coraggio e personalità. Siamo riusciti a costruire bene il gioco da dietro e sfruttare la profondità”.

SU BENZEMA- “Cosa gli ho detto scesi dal bus? Che non giocava perché gli mancava il pass, ho fatto scaldare il massaggiatore. Karim è un grande. Eccelle nei gol, ma aiuta molto nel gioco di squadra. È molto difficile marcarlo, si muove molto”.

SIL RITORNO- “Penso che il Chelsea non abbia mostrato la sua versione migliore grazie al Real Madrid, ma il calcio cambia molto rapidamente”.

VALVERDE DALL’INIZIO- “La partita di Valverde è stata di aiuto, di qualità”.

Villarreal-Bayern Monaco 1-0, a fine gara Emery si prende i titoli migliori e commenta così ai microfoni di Sky Sport

RESTANO I FAVORITI- “I numeri dicono alcune cose, di solito non li guardo tanto ma alle cose concrete. Sapevo che sarebbe stata un’impresa difficile, è un’impresa a metà visto che c’è il ritorno. Abbiamo fatto novanta minuti quasi perfetti, abbiamo costruito e difeso bene riuscendo a creare degli attacchi per cercare il raddoppio. Dobbiamo continuare, sappiamo che loro sono favoriti”.

SARÀ DURA- “Ci aspettiamo novanta minuti difficili, la Juventus è diversa rispetto al Bayern perché loro vengono a prenderti e ti lasciano spazi. In mezzo ci sono giocatori in mezzo che giocano molto bene, la cosa più difficile da fare era non prendere gol e siamo riusciti a fare un gol senza subirne”.

Autore