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Rassegna: Italiano cerca l’impresa, Allegri mantiene la calma. Juventus e Fiorentina pronte a giocarsi l’ultima occasione

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Mixed zone, l’Inter si prende derby e finale di Coppa Italia senza appello ma con qualche polemica sul goal annullato al Milan per la posizione di Kalulu in fuorigioco, al momento del tiro di Bennacer. Ad ogni modo finisce 3-0, Inzaghi ovviamente raggiante a fine gara, Pioli nervoso e contrariato abbandona i microfoni di Sportmediaset ad intervista in corso. Andiamo a vedere che cosa hanno detto, partendo da Inzaghi: “I ragazzi sono stati fantastici, abbiamo colpito al momento giusto con intelligenza e freschezza. Volevamo vincere questo derby e abbiamo meritato la finale sul campo. Passo decisivo? Me lo auguro, stiamo lavorando per questo da luglio. Abbiamo vinto la Supercoppa a gennaio e abbiamo un’altra finale da giocare. Poi c’è un campionato da finire al meglio”. Pioli: “Volevamo vincerla e non ce l’abbiamo fatta. Il risultato è stato pesante e netto, ma in campo non c’è stata tutta questa differenza. L’Inter ha segnato sempre nel momento giusto. Il 2-1 ci avrebbe dato qualche possibilità, ma dopo quell’episodio la partita è diventata ancora più difficile. Ditemi un portiere che non ha nessuna reazione dopo un gol subito, se pensa che la sua visuale era coperta da un avversario. Handanovic neanche protesta…”

ORA LA JUVENTUS- Questa sera la seconda semifinale, quella tra Juventus e Fiorentina, quella che la Viola aspetta da due mesi dopo quel ko interno che ancora brucia nei piedi dei giocatori che quella gara l’avevano dominata in lungo ed in largo. Si ripartirà dall’1-0, un risultato ampiamente ribaltabile, se non altro recuperabile. La Fiorentina sta bene, la Juve alterna la qualità delle prestazioni, in ultimo il pari con il Bologna, maturato all’ultimo minuto grazie a Vlahovic che anche questa sera si ritroverà di fronte ai suoi vecchi compagni di squadra. Nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa, andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici, partendo da Allegri.

QUI JUVE- “La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro, a inizio gennaio nessuno si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. Il campionato è equilibrato, gli episodi fanno la differenza. Noi non abbiamo vinto delle partite giocate bene, sicuramente ci è mancato quel qualcosa in più per far sì che quelle gare le vincessimo. Bisogna fare questo passo in avanti. L’anno prossimo sarà sicuramente migliore, ora bisogna pensare a quello che si deve fare adesso”.

QUI FIORENTINA- “E’ una partita in cui pesa tantissimo il risultato dell’andata, malgrado la prestazione ottima. Partiamo sotto di un gol e dobbiamo cercare di ottenere qualcosa di impossibile, cercando di sfruttare ogni palla buona, difendendo senza concedere nulla, sperando di avere un po’ di buona sorte, cercando di fare la partita perfetta. Andiamo a giocarcela. Veniamo da un percorso in Coppa in cui abbiamo vinto a Bergamo, a Napoli, dobbiamo essere orgogliosi del nostro cammino, da squadra vera. Domani cercheremo di fare un’impresa, perché di questo si tratta. Nulla però è impossibile”.

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