Draghi, Bce: si continua con il quantitative easing

Bruxelles – Nel pomeriggio di oggi il presidente della Bce, Mario Draghi, ha tenuto la sua prima audizione dell’anno dinanzi la commissione Affari economici del Parlamento europeo. Secondo Draghi l’economia dell’Eurozona “si sta espandendo in modo robusto”.   

“Nel 2017 la crescita è stata del 2,5% con una forte dinamica dei consumi privati e degli investimenti, stimolati dalle misure di politica monetaria della Bce che hanno agevolato le condizioni di finanziamento per le famiglie e le imprese”, ha detto il banchiere centrale.

Quello che non soddisfa Draghi è l’inflazione che a gennaio su base annua “si è attestata all’1,3%”. I prezzi al consumo, al netto degli energetici e degli alimentari, non hanno infatti ancora toccato la quota ottimale del 2%. Tra i fattori che portano il dato verso il basso: disoccupazione e bassi salari.

Una quadro macroeconomico che – a parere di Draghi – potrebbe rinviare ad oltranza la fine degli acquisti dei titoli di Stato da parte della Bce. Questa la notizia che non molti si aspettavano.   

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