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Inter, parla Marotta: nessuna condanna all’arbitro ma danno forse irreparabile

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Inter, dopo la bufera di Firenze e Beppe Marotta a parlare in merito a quanto accaduto al termine della gara con la Fiorentina

l’Inter sulla prima pagina centrale della rosea, la gara con la Fiorentina è un’esplosione di goal e di polemiche, nonostante l’ausilio costante della Var. La tecnologia in questo caso prova ad aiutare l’arbitro Abisso che alla fine decide di scegliere con la sua testa e non con quella delle immagini dove si vede chiaramente che (al minuto 101!) la palla in area sbatte sul petto di D’Ambrosio per poi scivolare e “forse” toccare impercettibilmente la mano del difensore nerazzurro ma non ditelo a Spalletti perchè sennò si arrabbia di nuovo. Ieri sera il tecnico nerazzurro si è presentato furioso e visibilmente alterato davanti alle telecamere del Club di Sky, discutendo con Caressa su chi e come avesse detto cosa. Una polemica sterile dettata da una rabbia assolutamente comprensibile per via di quella decisione che sicuramente porterà a velocizzare le modifiche (già in programma) alla regola sul tocco di mano in area. Gazzetta gioca un po’ in chiave ironica sull’argomento: rigore viola al 101: Spalletti esplode. Inter, un abisso di rabbia. L’arbitro Abisso vede la Var e regala il rigore del 3-3 alla Fiorentina. Il tecnico furioso: «Era petto, non mani!». I nerazzurri ora hanno soltanto 2 punti sul Milan e 3 sulla Roma.

MAROTTA- Dopo tale bufera seguita alle decisioni del Var e di Abisso, ha parlato l’ad dei nerazzurri, Beppe Marotta a proposito di quanto accaduto ma non solo: «Abbiamo subito un danno notevole, speriamo che non sia irreparabile nell’economia della stagione perché sarebbe veramente grave. Questa era una partita che ormai era definita, ma il mio grande rammarico è che noi come movimento calcio abbiamo investito tantissimo sullo strumento Varper ridurre gli errori e quindi l’uso che ne viene fatto deve essere scrupoloso e razionale. Se in una situazione del genere si confonde la soggettività con l’oggettività rimango basito e molto deluso per lo sforzo che abbiamo fatto».

NESSUNA CONDANNA- «Non me la sento di condannare Abisso evidentemente qualcosa non ha funzionato, forse il sistema va rivisto meglio. Non sta a me indicare i colpevoli, ma lo giudico un danno irreparabile per l’economia della stagione dell’Inter, spero che non sia fatale. Il protocollo va rivisto e rinnovato, devono esserci valutazioni oggettive e oggettivamente nessuno può dire che D’Ambrosio la tocchi di mano, è incredibile. Da quando c’è la Var secondo me è l’errore più grave in assoluto. Condizionamento? Lo escludo in maniera categorica. Politano-Perisic? Sono pure dietrologie che rispedisco al mittente. Le parole di Wanda? È giunto il momento di non parlarne più».

 

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