ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Migranti: a Bruxelles si incontrano i ministri dell’interno

2 min read

Oggi a Bruxelles ministeriale europea per trovare un chiarimento dopo la tensione di ieri tra Austria-Paesi balcanici e resto d’Europa per il controvertice di Vienna tra i Paesi favorevoli a una drastica limitazione di arrivi di migranti.

Mentre 12.000 immigrati sono bloccati alle frontiere della Grecia sull’orlo di una crisi umanitaria l’Olanda sostiene che se i flussi non calano serviranno altre misure e la Francia invita a non mettere in difficoltà la Grecia e ad insistere su soluzioni europee.

“E’ un momento critico, un incontro critico. Tutti questi mesi abbiamo lavorato duro, abbiamo preso decisioni comuni, è il momento di stringere. Iniziative unilaterali non portano da nessuna parte”, così il commissario Ue all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos arrivando al consiglio Interni Ue.

“Vite e unità dell’Ue sono in gioco. Mi aspetto e spero che i ministri oggi rispondano uniti ed in modo collettivo al mio appello. Questo è un momento di grande responsabilità. Il tempo non è più con noi. Restano pochi giorni al sette marzo. Non vogliamo fare politiche che mettano in difficoltà la Grecia. Pensiamo che si debba insistere con le decisioni europee che sono state già prese” con “umanità e responsabilità” così, invece il ministro dell’Interno francese Bernard Cazneuve al suo arrivo al consiglio Interni Ue.

Il ministro dell’Interno olandese Klaas Dijkhoff (presidenza di turno del consiglio Ue) invece, ribadisce l’importanza del vertice Ue-Turchia del 7 Marzo “è una data cruciale. Se per allora i flussi alla frontiera tra Turchia e Grecia non saranno stati ridotti, si dovranno trovare altre misure e fare più piani di emergenza”.

Autore

Lascia un commento