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Mixed zone, Inzaghi: “Handanovic? Decisione giusta. Sassuolo a tratti migliore”. Allegri: “Dopo la sosta ritrovato spirito di squadra”

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Mixed zone, vincono Inter e Juventus, il Sassuolo battuto 2-1 dai nerazzurri, per quanto riguarda i bianconeri è Locatelli a regalare i tre punti ad Allegri in una gara che andava spegnendosi in un anonimo 0-0. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i due tecnici a fine partita, partendo da Inzaghi.

MANCATO ROSSO AD HANDANOVIC- “Penso che lui sia stato strepitoso, sia in quella situazione che nella parata su Boga. Samir si disinteressa della palla e fa di tutto per non toccare l’avversario. Credo che la decisione sia corretta. In questi giorni ho sentito di tutto su di lui”.

SULLA GARA- “Siamo stati in partita, abbiamo sofferto, il Sassuolo nel primo tempo ha fatto meglio di noi, poi nel secondo tempo, anche prima dei cambi, ho visto una squadra che aveva voglia di reagire e credo che la vittoria sia meritata. Primo tempo male? I primi 15-20 minuti abbiamo provato, poi sono venuti fuori loro, che hanno un ottimo allenatore e ottime qualità, e ci stava di soffrire, hanno giocatori in attacco molto fastidiosi. I cambi? Giocando ogni tre giorni avevo bisogno di farli, avevo bisogno di dare un impulso alla squadra, perché ho visto giocatori stanchi. Siamo passati per un ciclo terribile e ne siamo usciti nel migliore dei modi”.

LA SOSTA E POI SI FA DURA- “Settimana chiave? Arriviamo bene, potevamo avere un paio di punti in più, ma sono contento di come la squadra sa soffrire. tutte le big stanno soffrendo. Sapevamo delle difficoltà, ma la squadra ci crede fino alla fine. Tecnicamente, nelle ultime due partite abbiamo sbagliato un po’ troppo. Ora, però, dobbiamo cercare di recuperare. Alla ripresa con Lazio, Sheriff e Juventus avremo una settimana importantissima, guarderemo partita dopo partita”.

SU DZEKO- “Edin lo conoscevo da avversario, mi ha colpito la disponibilità e come si allena. Non è più giovanissimo, ma non si tira mai indietro. Normale che devo fare delle valutazioni, venivamo da un ciclo di partite, devo capire quando alternarli. Dzeko-Lautaro e Correa-Sanchez è un ottimo reparto d’attacco. Perché i 4 cambi insieme? Volevo cambiarne tre, poi ho cambiato idea: avevo bisogno di più spinta, sapevo che mi avrebbero aiutato tantissimo”.

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SULLA GARA- “Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto tecnicamente contro un buon Torino. Nella ripresa loro sono calati e noi ci siamo mossi di più togliendo punti di riferimento. Dopo la sosta abbiamo ritrovato lo spirito di squadra, la voglia di difendere e capiamo meglio i momenti della gara. Se non avessimo vinto, mi sarebbe dispiaciuto. E’ stata una delle migliori prove di questo inizio di campionato”.

SU LOCATELLI-  “Si è inserito bene e ha tanti margini di miglioramento. Gioca più sul lungo e varia le giocate, mettendosi in posizione di regista. E’ bravo e ha tecnica”.

CHIESA- “Ha fatto bene la punta nel secondo tempo, ma già nel primo aveva fatto un paio di giocate interessanti. ma sono entrati bene anche Kulusevski e Kaio Jorge”.

KEAN- “Ha perso due o tre palle nel primo tempo, ma è riuscito a creare anche un paio di situazioni pericolose. Deve migliorare sulla tecnica individuale perché quando è vicino alla porta sa essere devastante”.

DE LIGT- “E’ questione d’esperienza. De Ligt ha solo 22 anni ed è cresciuto molto. Arriva da un calcio diverso. Ora è più sereno e arriva da buone prestazioni”.

KULUSEVSKI E CHIELLINI- “Abbiamo dei giovani con motori importanti. Dobbiamo lavorarci per farli migliorare individualmente”. “Hanno il vantaggio di giocare con Chiellini, che anche oggi ha fatto una gara straordinaria. Anche Bonucci è cresciuto molto come leader nei confronti della squadra. I ragazzi hanno fatto bene e hanno chiuso un mese importante. Ora vediamo di recuperare e poi di ricominciare bene”.

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