ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Inzaghi: “Stasera Barella ha sbagliato ma lui è il primo a capirlo”. De Laurentiis: “L’arbitraggio? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo”

3 min read

Mixed zone, Simone Inzaghi si gode la quinta Supercoppa italiana da allenatore con tanto di record, complimentandosi con il Napoli sconfitto al 91′ da un gol di Lautaro Martinez. Le parole del tecnico nerazzurro a fine gara. 

COMPLIMENTI- “Diciamo che prima vanno fatti i complimenti al Napoli. Hanno fatto una grande partita, in 10 hanno lottato come leoni. Poi perdere al 90° dispiace. Io devo fare i complimenti ai miei, giocare una finale dopo 60 ore dalla semifinale è una cosa inedita. Qualcosa abbiamo pagato ma abbiamo avuto una grandissima concentrazione”.

SULLA DIFESA- “Abbiamo difeso bene, potevamo segnare nel primo tempo con Dimarco, poi nella ripresa potevamo segnare prima. Ma avevamo di fronte una squadra che sapeva cosa fare in campo”.

RECORD- “Sono soddisfatto per i ragazzi, per quanto lavorano. E per la società che in questi tre anni non ci ha fatto mai mancare nulla, anche con qualche difficoltà. Poi è per i tifosi che hanno affrontato un lungo viaggio, dopo il gol siamo andati sotto la curva; era una dedica per loro”.

SU BARELLA- “Stasera Barella ha sbagliato ma lui è il primo a capirlo. È un top player che deve migliorare sotto certi aspetti, in quel momento ci ha penalizzati per questa e la prossima partita. Rispetto agli ultimi due anni è migliorato ma deve migliorare ancora. Un applauso lo rivolgo anche ai subentrati, ci hanno dato una mano e devono farlo fino alla fine”.

FORTE NELLE FINALI- “Segreti ce ne sono pochi. Ci vuole una grande squadra come ho all’Inter e come avevo alla Lazio. Era una cosa nuova, ero ottimista ma c’è stata una finale tre giorni dopo una semifinale. Avevo qualche affaticato, però il merito principale è dei ragazzi”.

UN PENSIERO A GIGI RIVA- “Chiaramente è stato un fulmine a ciel sereno, lo abbiamo saputo nello spogliatoio. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, era un grandissimo personaggio che ci mancherà tantissimo. Condoglianze ai familiari”.

Napoli, Aurelio De Laurentiis scatenato ai microfoni di Sportmediaset dopo il ko e qualche decisione arbitrale non condivisa

SULL’ARBITRAGGIO- “L’arbirtaggio? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo. Quando mi trasformo in tifoso posso andarci giù pesante, ma non credo ce ne sia bisogno. La debolezza degli arbitri di quest’anno è chiara, non solo con noi. Chissà quale ulteriore imbarazzo proverà Rocchi in questo momento. La competizione deve essere anche una festa, se tu mi riduci in dieci il calcio non è più spettacolare. La Lega non funziona, va contro gli interessi dei club: questa Supercoppa condiziona anche il campionato visto che le espulsione poi le paghiamo in Serie A”.

MERCATO ED ARABIA- “Siamo in pieno mercato, abbiamo già fatto tre acquisti e altri due sono in entrata. Questo è un Napoli ancora in costruzione. Onore al merito a chi vince, ma ho visto una squadra in crescita. Nonostante tutte le assenze e l’inferiorità numerica ho visto un Napoli che ha dato del filo da torcere a un’Inter un po’ imprecisa. Io ho contrastato questa Supercoppa ai suoi tempi per il formato, credo che l’anno prossimo non abbia più regione d’esistere visti i tanti impegni che ci impone la Uefa. L’Arabia? Abbiamo scoperto un paese apertissimo, che diventerà il centro del mondo a livello commerciale. Il calcio è un po’ uno specchietto per le allodole, sono furbi e intelligenti lo sappiamo… Sicuramente non bisognerà aspettare il 2030 e i Mondiali per vederli imporsi”.

Autore