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Mixed zone, Mancini: “Differenza reti? Non mi sembra che le altre vincano 8-0”. Locatelli: “Ho i brividi, per questo gioco a calcio”

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Mixed zone, l’Italia passa ancora, questa volta sul campo della Bulgaria con un 2-0 che tuttavia crea adito a qualche discussione. Roberto Mancini al termine del match risponde quasi piccato alle domande dei cronisti Rai, in merito ai pochi goal segnati. Il motivo è semplice: i risultati della squadra sono impressionanti eppure c’è sempre qualcosa che non va. I goal di ieri arrivano da un calcio di rigore trasformato da Belotti e da un destro a giro di Locatelli che chiude l’incontro, mantenendo così la classifica a punteggio pieno insieme alla Svizzera, forte della Lituania per 1-0. Il prossimo appuntamento mercoledì in Lituania, poi a settembre quando sicuramente sapremo come è andato l’Europeo che inizialmente doveva essere 2020, poi spostato al 2021 e molto probabilmente con tanto di trasloco dall’Italia all’Inghilterra, dove al momento sarebbero più avanti con le vaccinazioni. Andiamo a vedere cosa hanno detto ieri Mancini e Locatelli al termine del match, partendo dal CT.

SULLA GARA – «Le partite sono tutte difficili, soprattutto quando affronti squadre come la Bulgaria che gioca in contropiede. Siamo in un momento della stagione in cui i calciatori sono stanchi, ma a parte un rischio corso nel primo tempo, non abbiamo sofferto».

SU LOCATELLI E SENSI – «Locatelli a Parma aveva giocato bene, come il resto della squadra. Sensi è rientrato dopo tanto tempo, ha fatto bene».

POCHI GOAL – «Non mi sembra che le altre vincano 7-8-0. Magari la prossima volta segneremo di più. La differenza reti è importante, però speriamo di battere la Svizzera».

Dalle parole seccate di Mancini a quelle calorose di Locatelli, autore di uno splendido goal che vale il 2-0 e i tre punti al pari della Svizzera.

BRIVIDI – «Ho i brividi ancora adesso. Io gioco a calcio per l’emozione, vivo di quello. Noi diamo per scontate tante cose, ma queste sono le cose belle».

PIÙ DIFFICILE – «È stata più complicata la partita di oggi rispetto a quella contro l’Irlanda del Nord. Non ci sono però partite facili, tutti danno il massimo contro l’Italia. Noi siamo forti e dobbiamo giocare per vincere tutte le partite. Vincere aiuta a vincere».

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