ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Mixed zone, Pioli sorride, Gasperini sospira, Inzaghi amaro per la vittoria sfumata ma non solo

4 min read

Mixed zone, la Serie A corre veloce, il sesto turno è già a metà dell’opera, ieri tre gare bellissime, il Milan vola in testa grazie al 2-1 sullo Spezia, 2-2 tra Inter ed Atalanta, 3-3 tra Genoa e Verona. Tanti goal realizzati e ovviamente altrettanti quelli subiti, a dimostrazione che le squadre quest’anno stiano affrontando un rodaggio più lungo del solito. Andiamo a vedere che cosa hanno detto i tecnici a tal proposito, partendo da Inzaghi per l’Inter ai microfoni di Dazn.

AMARO IN BOCCA-  “Rimane l’amaro in bocca, avremmo meritato qualcosa in più senza nulla togliere all’Atalanta. Andiamo avanti, ci siamo disuniti dopo il rigore sbagliato ma nei primi venti minuti del primo tempo e nella ripresa si è vista un’ottima Inter. Il rigore? La decisione è stata mia, avevo Dimarco e Perisic ed in quel momento mi sembrava più fresco Federico”.

SULLA GARA- “Per un allenatore vedere i primi tre subentri è bello, ci hanno aiutato, hanno rialzato la squadra. Il secondo tempo è stato fatto ad altissimi livelli. I primi venti minuti sono stati molto importanti, poi è salita di tono l’Atalanta che è un avversario di assoluto valore”.

RIGORE- “La decisione è stata mia, avevo Dimarco e Perisic ed in quel momento mi sembrava più fresco Federico perché stamattina li aveva calciati molto bene. Mi dispiace perché ha fatto un grandissimo inizio di stagione, meritava di segnare sotto la curva. Sono contento di aver visto i ragazzi combattere fino alla fine, andiamo avanti in questo inizio di campionato”.

SU BARELLA- “Barella da un paio d’anni gioca a questi livelli, non mi ha meravigliato. Mi aspettavo un giocatore con tecnica e corsa, è un centrocampista moderno”.

Gasperini appare invece parzialmente soddisfatto come lo si può essere dopo un pari difficile ma comunque buono

GRAN PARTITA- “È stata una gran partita, merito di tutti i giocatori scesi campo che hanno giocato per un risultato solo. Noi siamo andati vicini a perdere, su rigore, e poi vicini a vincere subito dopo. Siamo soddisfatti di aver fatto una gara così. Ne usciamo più consapevoli e più forti”.

SULLA GARA-  “I loro cambi sono stati importanti. Hanno accelerato moltissimo, noi avevamo qualche giocatore un po’ acciaccato e qualcuno che rientrava. Nel finale siamo un po’ calati, non siamo riusciti a tenere su Dimarco, che è quello che ci ha messo di più in difficoltà. L’ingresso di Pasalic ha sistemato le cose e siamo tornati a essere pericolosi. Sono stati tutti molto bravi, sia quando c’era da soffrire che quando c’era la possibilità di mettere qualità. Andando sotto a Milano dopo pochi minuti si corre il rischio di prendere un’imbarcata”.

Pioli vince ancora, il Milan è momentaneamente in testa alla classifica con 16 punti, in attesa del Napoli, impegnato questa sera in casa contro il Cagliari.

GARA COMPLICATA- “E’ stata una partita complicata e per questo è una grande vittoria. Non abbiamo giocato benissimo, ma vincere soffrendo ci aiuta a crescere. Le aspettative sono cambiate, ma sento atteggiamenti che mi danno fiducia”.

MALDINI E DIAZ- “Stanno lavorando molto per la squadra e sono determinanti nelle due fasi. Abbiamo una squadra giovane, ma i ragazzi credono nelle loro qualità e nel nostro modo di giocare. Non dobbiamo perdere umiltà, ma gli atteggiamenti che sento mi danno fiducia anche se le aspettative sono cambiate”.

SULLA GARA- “Nel primo tempo siamo riusciti poco a rompere la loro difesa, mentre nella ripresa abbiamo fatto meglio. Il nostro obiettivo era mettere uomini dietro le loro spalle perché c’era spazio in profondità. Maldini? Ha talento, tecnica e vede il gioco – ha commentato Pioli -, ma deve fare qualcosa di più nella rapidità e nell’intensità dello smarcamento. Lì può crescere, ma ha lavorato tanto, oggi ha segnato un bel gol. In futuro ci può dare tanto visto che può crescere molto”.

SITUAZIONE SQUADRA-  “Non vedo l’ora di avere a disposizione una rosa più lunga perché la società ha fatto un grande lavoro per darmi una squadra completa. Abbiamo tante soluzioni. Oggi temevo questa sfida, anche perché questo campo ha dimensioni ridotte e non penso sia corretto. In ogni caso tutti i ragazzi che giocano o entrano danno tutto, e oggi siamo stati bravi soprattutto dal punto di vista mentale. Vincere soffrendo ci farà crescere, questo è lo spirito giusto”.

SU SAELEMAEKERS E LEAO-  “La posizione di Rafael ci ha dato vantaggi perché con Theo hanno avuto movimenti che hanno impensierito l’avversario. Alexis ha fatto bene e da lui mi aspetto tanto, ma può crescere in alcune situazioni di lettura”.

Autore