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MotoGP, Australia. La M1 delude sempre e Rossi ora dubita dei giapponesi: “Siamo sicuri di avere un budget all’altezza?”

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Con le prime prove libere è entrato nel vivo il weekend MotoGP in Australia per la terzultima tappa del Motomondiale 2018. Sul circuito di Phillip Islan, con un super giro, Iannone svetta nel secondo turno. Alle sue spalle: Petrucci e Vinales. Solo 4° Dovizioso su Ducati, 7° il fresco campione del mondo Marquez. Ennesima delusione per Valentino Rossi: rispetto al terzo crono del compagno di squadra Maverick Vinales, il Dottore con l’altra Yamaha non è riuscito ad andare oltre il 10° tempo sia nelle Fp1 che nelle Fp2.

Lo sfogo di Vale. Al termine delle libere, il centauro di Tavullia si è sfogato ancora una volta e a Motorsport ha detto: “Anche se vinciamo da qui alla fine, la sostanza non cambia: gli altri sono più competitivi di noi. Poi ci può essere anche una domenica in cui uno va meglio, ma non cambia molto. Maverick dice quello che dico io, che la Yamaha deve lavorare per risolvere i problemi. I nostri stili di guida sono simili, ma non uguali. Però alla fine abbiamo dei problemi da un sacco di tempo: io ho i miei e lui ha i suoi, ma se lavoriamo nella stessa direzione credo che miglioreremo entrambi”.

Dottore disperato per la gestione Yamaha della M1. Ormai Vale non sa più che pesci prendere: “Honda e Ducati vanno più forte, ma vedere anche i passi avanti che ha fatto la Suzuki, che ha un motore quattro cilindri in linea come il nostro, sia una motivazione per la Yamaha per fare meglio. Anche loro penso che vorranno vincere. E’ molto difficile da capire. Non ci sono delle sicurezze, ma secondo me qualcosa ci sarà da provare a Valencia. L’importante è che ci siano le cose giuste. Ho parlato anche con dei pezzi grossi della Yamaha e loro dicono che i soldi non sono un problema, che li stanno spendendo per la MotoGP. Io però non so quale sia il budget della nostra squadra”. 

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