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Rassegna: Napoli, parla Kvaratskhelia. Sci, Bassino ancora a podio. In Formula uno è Arnoux contro tutti, attesa la replica

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Rassegna stampa di mercoledì 28 dicembre, la sosta natalizia non ferma lo sport, il quale prosegue la propria infinita marcia verso la bellezza del podio come nello sci e dell’attesa come nel caso del campionato italiano di Serie A. A tal proposito, Khvicha Kvaratskhelia, esterno del Napoli, ha rilasciato un’intervista a DAZN, in cui ha parlato delle prospettive scudetto della squadra di Spalletti: “Abbiamo ancora tanto tempo davanti e dobbiamo giocare molte partite, per noi ogni partita è fondamentale e ovviamente faremo tutto il possibile per raggiungere questo traguardo. Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per vincere, poi il tempo ci farà vedere quello che succederà”.

SUL PROPRIO POTENZIALE- “Lavoro molto su me stesso, cerco spesso di imparare e provare nuove giocate e soluzioni, per diventare ancora più imprevedibile. Tutto ciò che potranno raccontare di me sarà già vecchio e superato, non potrà mai essere utile agli altri. Dipende dalla situazione, a ogni momento il suo, non riesco a scegliere un trucco in particolare. Il tunnel? Non sono cose che puoi imparare allenandoti, semplicemente se mi accorgo che il tunnel potrebbe essere un modo per superare un determinato giocatore, se è la scelta migliore in quel caso e se tutte le condizioni lo permettono, allora sì, provo il tunnel. Ma ripeto: dipende dal momento, però non mi sono mai allenato su questo”.

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IN AUSTRIA- In Austria vince Mikaela Shiffrin, l’americana, con il tempo complessivo di 2’03″51 batte per un decimo la svizzera Lara Gut-Behrami, avanti dopo la prima manche della mattinata. Secondo podio consecutivo per Marta Bassino, ancora terza in 2’03″98 (+0″47) davanti a Federica Brignone per soli tre centesimi.

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SULLA GESTIONE FERRARI NEGLI ANNI- “Gli errori che ha commesso sono imperdonabili. Non sono mai stato dalla parte di Binotto. Uno che dice “andrà meglio l’anno prossimo”, non merita quel posto. Io l’avrei messo fuori già parecchi anni fa. È intollerabile un comportamento come il suo quando sei alla testa della più bella squadra al mondo. Jean Todt può piacere o non piacere, ma non avrebbe mai detto: “Andrà meglio l’anno prossimo”. Vinceva, e quando aveva vinto, pensava all’anno dopo. Ma di Todt e Ron Dennis ce ne sono pochi”.

LECLERC O VERSTAPPEN- “Lui e Leclerc sono molto vicini, però Max ha una cosa in più quello che ha fatto alla prima curva di Suzuka: l’inchiodata sotto la pioggia, all’esterno. Quando serve, lui è capace di frenare dopo gli altri. Ci vogliono le palle”.

SU VERSTAPPEN- “Nel 2021 il Mondiale lo ha rubato. Non si era mai vista una decisione così poco intelligente come quella di chi gestiva la safety car. È stato uno scandalo“.

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