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Rassegna: Serie A, oggi si gioca. Inzaghi e Mazzarri alla vigilia presentano il turno diciotto. Schumacher, dieci anni dall’incidente in montagna

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Rassegna stampa di venerdì 29 dicembre, Serie A, oggi di nuovo in campo per il turno numero 18. Alle 18:30 Napoli-Monza e Fiorentina-Torino, alle 20:45 Genoa-Inter e Lazio-Frosinone. Sabato tutte le altre, si comincia alle 12:30 con Atalanta-Lecce, alle 15 Udinese-Bologna e Cagliari-Empoli. Alle 18 Verona-Salernitana e Milan-Sassuolo, si chiude alle 20:45 con Juventus-Roma. E nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa, andiamo a vedere che cosa hanno detto Inzaghi per Genoa-Inter e Mazzarri per Napoli-Monza. 

QUI INTER- “Siamo soddisfatti dei nostri numeri finora, ma dovremo continuare a fare bene sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Il segreto sta nella grandissima disponibilità di tutti i giocatori. Il gruppo è molto solido e i ragazzi stanno bene insieme. L’abbraccio collettivo sul gol di Barella contro il Lecce è stato bellissimo, la solidità del gruppo è fondamentale”. Così Inzaghi alla vigilia del match.

QUI NAPOLI- “L’espulsione di Osimhen con la Roma? Da quando è rientrato questo ragazzo viene martoriato dalla mattina alla sera, in questo momento sente la responsabilità di essere uno che ha fatto sfracelli l’anno scorso, ci sta qualche errore di nervosismo. Io tendo a scusarli ma non perché sia un buonista, ma perché penso sia giusto così. Ci darà molto quando rientrerà dalla Coppa d’Africa, in questo momento va anche un po’ protetto da tutte queste cose che ci stanno capitando”. Così Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Monza.

Schumacher, dieci anni senza il sette volte campione del mondo. Era il 29 dicembre 2013

PRESENZA ASSENZA- Sette volte campione del mondo ed una popolarità che a pochi è stata riconosciuta nel corso della storia, il 29 dicembre del 2013 stava sciando sulla pista Les Chamois di Meribel, stazione sciistica dell’Alta Savoia (in Francia) in compagnia del figlio Mick, allora quattordicenne. Secondo le testimonianze dirette di quest’ultimo e le successive ricostruzioni dell’inchiesta, come riportato da Sportmediaset, Michael lasciò la pista battuta, cadde, battendo la testa contro una roccia affiorante e accusando un gravissimo trauma cranico che gli avrebbe procurato danni cerebrali, molto probabilmente aggravati dalla presenza sul casco di una telecamera, il cui supporto lo avrebbe ulteriormente ferito.

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