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Rassegna: Serie A, si parte. Milan ed Inter aprono il nuovo campionato. Pioli entusiasta, Inzaghi più cauto. Le parole dei tecnici alla vigilia

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Rassegna stampa di sabato 13 agosto, si parte da dove si era concluso, ovvero dal Milan che davanti al proprio pubblico festante, si presenterà al cospetto dell’Udinese, pronto a far bella figura in uno stadio praticamente esaurito. Milan-Udinese aprirà alle 18 il campionato di Serie A 2022-23 in contemporanea a Sampdoria-Atalanta, anch’essa alle 18. In serata, alle 20:45 Lecce-Inter e Monza-Torino. E a proposito di Milan ed Inter, nella giornata di ieri le rispettive conferenze stampa, andiamo a vedere che cosa ha detto Pioli alla vigilia del match contro l’Udinese

C’È ENTUSIASMO- “Avere San Siro pieno sarà stupendo. C’è un entusiasmo che dobbiamo coltivare a da cui dobbiamo trarre grande energia. La classifica si azzera, è vero. Ma partiamo dalla consapevolezza che abbiamo acquisito l’anno scorso. Dobbiamo il nostro successo al nostro lavoro, alla cura dei dettagli, al nostro modo di stare in campo, alla nostra energia e alla nostra voglia di iniziare bene il campionato”

UN MILAN FORTE- “E’ un Milan forte. Il campo dirà se saremo più forti. Ho rivisto lo sguardo giusto nei giocatori, lo stesso dello scorso anno, e questo mi fa pensare positivo. Nessuno di noi ha raggiunto il suo massimo livello. E’ un Milan in crescita, che deve avere coraggio per continuare a migliorare giorno dopo giorno”

NUOVI ARRIVI- “I nuovi arrivati mi stanno dando sensazioni molto positive. Hanno grandi qualità e caratteristiche. Con loro abbiamo migliorato il nostro reparto offensivo. Rebic sta bene, Giroud è disponibile per domani. Solo Tonali ha un problema. Ho tante scelte e soluzioni. Sarà un bene per me e per la squadra. Origi è un centravanti completo. Sa fare tutto. Ci darà grandi soddisfazioni. E’ attento, voglioso e intelligente”

SQUADRA CRESCIUTA- “In questo precampionato Messias, Bennacer e Rebic sono stati i giocatori più continui che hanno messo in campo prestazioni di alto livello. Ma ho visto in tutti grande voglia ed entusiasmo anche negli allenamenti. L’Udinese è un avversario difficile. Ha cambiato mister, ma non modo di giocare. E’ molto fisica e pericolosa sulle palle inattive. Siamo preparati bene, ma dobbiamo dimostrare in campo di voler cominciare bene”

Inzaghi, strascichi di amarezza per quanto accaduto nella scorsa stagione nonostante i due trofei conquistati

VOGLIA DEI TRE PUNTI- “Tanta. Abbiamo fatto un buon lavoro dal 6 luglio. Tante partite, molte delle quali molto impegnative ma era quello che volevamo: impegnarci contro squadra più avanti a livello fisico. Avevamo il timore di perdere qualche giocatore a livello fisico, ma alla fine sarà fuori solo D’Ambrosio, anche se voleva esserci a tutti i costi. Starà a riposo fino a lunedì”.

BROZOVIC E MERCATO- “Si è allenato regolarmente e sarà della partita. Sul mercato la squadra è quella concordata con la società. Ci manca un centrale per sostituire Ranocchia, la società ci sta lavorando e penso di non doverne più parlare perché il mercato in entrata e in uscita è chiuso”.

SU LUKAKU- “Sta andando bene, è stato fermo un anno. Sono molto contento di lui, di Dzeko, Lautaro e Correa. Abbiamo deciso di puntare su di loro”.

DUE PORTIERI FORTI- “E’ una grande risorsa. Handanovic lo conosciamo tutti, Onana è un ragazzo sveglio che si sta integrando bene. Avrà le sue occasioni, non sarà un problema, ma una risorsa”.

UN ALTRO GRANDE ANNO- “Deve esserlo. Abbiamo il dovere di ambire al massimo. La squadra è rimasta invariata, abbiamo perso Perisic che era importantissimo. Abbiamo riportato Lukaku e preso giocatori funzionali come Mkhitaryan, Onana, Bellanova, Asllani, che hanno qualità. Puntiamo al massimo sapendo che l’anno scorso abbiamo fatto un ottimo percorso con due trofei, che sarebbe stato stratosferico con lo scudetto. C’era amarezza per aver perso il campionato per due punti. Le rivali si sono rinforzate ma anche loro sanno che per tutto l’anno ci sarà anche l’Inter in corsa”.

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