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Milan, gran partita e quarto posto meritato. La Juventus con calma punisce il Sassuolo

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La solita Juventus anche se dietro un po’ distratta mentre il Milan serio e concentrato si riprende la scena e porta a casa tre punti Champions Fondamentali

la Juventus non lascia niente nemmeno quando rischia di andare in svantaggio per ben due volte, il risultato finale è un 3-0 al Sassuolo, volando così  a +11 in classifica sul Napoli. Al Mapei Stadium come detto partono bene i padroni di casa, ma Szczesny salva prima Djuricic, prima di annullare un gran tiro di Locatelli indirizzato sotto l’incrocio dei pali. Khedira la sblocca, Ronaldo la chiude ed Emre Can la conferma, a dimostrazione del fatto che quando la Juventus ti concede così tante occasioni e non le sfrutti è segno che la partita è già persa ed è solo questione di minuti.

ALLEGRI- «Il Sassuolo? gioca bene, è una delle squadre che tiene meglio il pallone nella sua metà campo facendo uscire. Non era affatto una partita facile.  Dybala? è entrato bene e ha fatto bene. Sono soddisfatto della sua partita. E comunque insieme a Bonucci e Ronaldo è quello che ha giocato di più della rosa».

MILAN-CAGLIARI- Il posticipo sorride invece al Milan, Gattuso vince e torna a sorridere a pieno dall’alto del quarto posto in classifica, davanti a Roma, Atalanta e Lazio. I rossoneri vincono 3-0 una gara all’apparenza facile o meglio troppo difficile per un Cagliari che non riesce a sfondare la corazzata avversaria. Il primo goal è un autorete di Cippitelli, poi Paquetà sigilla la prima rete con la maglia del Milan grazie ad un assist perfetto di Calabria. In ultimo è Piatek a propiziare un’azione confusa, partita proprio da lui stesso. La forza del nuovo Milan di Gattuso è l’assetto difensivo, sempre meno i goal subiti, in questo caso poche volte il Cagliari riesce ad arrivare dalle parti di Donnarumma, quando ci arriva ci pensa il portierone a sbarrare la porta. 

GATTUSO- «Nelle prime partite abbiamo espresso una qualità di calcio incredibile, ma i gol li abbiamo subiti facendoceli da soli. Adesso è qualche partita in cui tutti si sacrificano, Suso si lamenta perchè deve fare il terzino, ma il segreto è questo. Dobbiamo lavorare così e continuare anche a palleggiare e da tre/quattro partite ci stiamo riuscendo, Bakayoko? Il rientro di Biglia è un problema? Ci godiamo questo momento visto che è tornato dopo tre mesi. Bakayoko è un vertice basso atipico. All’inizio stoppava la palla e si girava in modo non corretto, ora invece è la sua forza come si orienta. Salta l’uomo, lo lascia là e ci regala superiorità numerica. Ora la sfida è farlo giocare da mezz’ala al bisogno, vediamo se ci riusciremo».

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