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Mixed zone: Gasperini eroe umile e composto. Conte non ci sta e trattiene a stento la rabbia

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Mixed zone, si chiude la prima parte della Champions League con Juventus, Lazio ed Atalanta agli ottavi di finale, all’Inter invece non riesce l’impresa, contro lo Shakhtar finisce 0-0 come all’andata mentre Gasperini si gode la bella vittoria contro l’Ajax per 1-0, portando la squadra bergamasca agli ottavi di finale Champions per il secondo anno consecutivo. Felicità da una parte, rabbia e delusione dall’altra ma andiamo a vedere cosa hanno detto i due tecnici al termine dell’incontro, partendo da Gasperini.

RISULTATO STRAORDINARIO- “È un risultato straordinario, se vogliamo anche superiore rispetto a quello dell’anno scorso, perché avevamo due mostri sacri del calcio europeo davanti”.

SULLA GARA-  “Siamo stati veramente bravi perché abbiamo disinnescato bene il loro potenziale offensivo. Abbiamo fatto qualche errore tecnico, ma nel finale abbiamo trovato il gol e ce lo siamo meritato”.

EQUILIBRIO RITROVATO- “Le squadre sono fatte anche di momenti. Siamo stati a lungo una delle squadre che prendeva meno gol, poi siamo diventati molto più prolifici in avanti con la soluzione Gomez-Ilicic-Zapata e inevitabilmente ci scoprivamo un po’ di più. Ultimamente si era rotto un po’ l’equilibrio per tanti motivi e anche i risultati non sono stati positivi. Ho cercato degli adattamenti, con Pessina abbiamo trovato un equilibrio diverso”.

L’equilibrio di Gasperini e la rabbia contenuta a fine partita da Antonio Conte che prova in qualche modo a mantenere la calma ai microfoni di Skysport nel dopo partita. Il tecnico nerazzurro prova a salvare il salvabile anche se dura.

NON È MANCATA LA CATTIVERIA- “Non ci è mancata la cattiveria. La squadra ha dato tutto. L’unica cosa incredibile è che in 180′ contro lo Shakhtar non abbiamo fatto neanche un gol. Incredibile che il loro portiere sia stato il migliore in campo in tutte e due le occasioni. In questo momento c’è rammarico e delusione, altre valutazioni le faremo a freddo. Voglio però dire che non siamo neanche stati fortunati con gli arbitri e col Var. Se andiamo indietro e guardiamo certe situazioni, mi sento di dire che non siamo stati rispettati”.

SUI CAMBI TARDIVI-  “Con Sanchez ci saremmo andati a sbilanciare, mentre a centrocampo i calciatori a disposizione erano quelli. Ho preferito dare 20′ ad Alexis e poi far entrare Eriksen quando Lautaro non ne aveva più. In mezzo eravamo contati”. E ancora: “Ho fatto entrare Perisic al 65′, poi anche Sanchez ed Eriksen: due ali, due punti e centrocampisti offensivi, cosa potevo fare di più?”.

NESSUNA INVOLUZIONE DI GIOCO- “Non c’è nessun problema nell’Inter, anzi sono gli avversari che stravolgono sempre il loro sistema di gioco per affrontarci. Lo Shakhtar ha preso 5 gol da noi in agosto, infatti in questa stagione ci ha affrontato in maniera totalmente diversa. Un piano B per vincere? Ce l’abbiamo, ma non lo diciamo a nessuno. Altrimenti ci parano anche quello”.

SULLA STAGIONE- “Compromessa? Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato, sono state prese delle posizioni a tal proposito. Ora dobbiamo ripartire subito, pensando già al match di Cagliari in campionato”.

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