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Spa, Belgio: un GP farsa causa pioggia. Due soli giri di Safety Car e vittoria a Verstappen forte della pole

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Dopo la pausa estiva di un mese, riprende malissimo il Mondiale 2021 di Formula 1. A Spa in Belgio, infatti, è andato in scena un pomeriggio da tregenda meteo con tanto di Gran Premio farsa. Un GP belga senza senso che sostanzialmente assegna un punteggio iridato ridotto a metà alle gerarchie stabilite dalle qualifiche del sabato. In tal modo, trionfa il poleman Max Verstappen (12,5 punti per lui) che con la Red Bull si aggiudica il suo sedicesimo successo stagionale precedendo la Williams di George Russell e la Mercedes di Lewis Hamilton (7,5 punti per il britannico). Male come al solito la Ferrari: Leclerc e Sainz chiudono, rispettivamente, all’ottavo e al decimo posto, guadagnando di fatto due punti e, udite udite, mezzo punto. Tutto ridicolo per uno dei Gran Premi storicamente più affascinanti del “Circus”.

La non gara di Spa. Tre ore e diciassette minuti di vana attesa di un’attenuazione del maltempo, solo per assistere alla fine alla decisione più discutibile. Ma soprattutto, assistere a un Gran Premio da due soli giri dietro la Safety Car e quindi in condizioni di non competizione in pista. In sintesi, il metodo scelto dalla direzione di gara, e nello specifico dal direttore di gara Michael Masi, è stato un metodo scelto solo per mandare in porto una domenica infernale dal punto di vista atmosferico, premiando i valori emersi dalle prove ufficiali e in qualche modo premiare anche l’attaccamento di un pubblico che non ha mollato le posizioni per l’intera giornata nonostante il diluvio.

La lotta per il titolo e le altre posizioni finali. Il leader del Mondiale Lewis Hamilton vede scendere da otto a tre punti il proprio vantaggio su Max Verstappen in classifica piloti: 202,5 a 199,5. Quindi alla luce dell’assurdo punteggio odierno, per l’assegnazione del titolo potrà essere decisivo addirittura mezzo punto in questa sfida serrata tra i due piloti. Perez a parte, il resto della classifica generale ricalca quella dello schieramento di partenza definito dalle qualifiche. Dal quarto al settimo posto: Daniel Ricciardo, Sebastian Vettel ed i francesi Pierre Gasly ed Esteban Ocon. La Ferrari invece chiude con Charles Leclerc e Carlos Sainz, separati dalla Williams di Nicholas Latifi. Un’altra brutta pagina di questa “Formula noia” moderna.

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