Serie A: Pioli e Fonseca sotto esame, trasferte probabilmente decisive

Pioli, 2-2 a Ferrara destinato a minare l’ambiente intorno a lui, così sereno dopo le vittorie con Lecce e Roma. Al momento di fare il salto di qualità è franata la terra sotto ai piedi al tecnico rossonero che contro la spal ha dovuto rincorrere, fino al punto da dover pareggiare la gara con un autogoal decisamente fortunoso. Dunque si profila una settimana di fuoco per il Milan, stando a quanto detto da “il giornale” nell’edizione odierna e come riportato da Sportmediaset.

CALENDARIO NEMICO- Il calendario del Milan prevede ora nell’ordine Lazio, Juve e Napoli, per questo motivo non ci voleva il pari con la Spal. Ora Pioli dovrà convincere la dirigenza a non intervenire subito in maniera drastica. Secondo il quotidiano, Gazidis sarebbe molto preoccupato dalla situazione che in caso di crollo potrebbe anticipare l’arrivo di Ralf Rangnick.

IDEM PER FONSECA- Se Pioli non se la passa bene, Fonseca se la passa anche peggio. Giornata impegnativa quella di ieri per il tecnico giallorosso. La sconfitta con l’Udinese ha fatto si che tecnico e squadra di parlassero apertamente prima di un vertice notturno con l’Amministratore Delegato Guido Fienga. I giocatori avrebbero confermato la loro fiducia nel progetto tecnico sottolineando, però, i grossi problemi di tenuta atletica che hanno portato alle due sconfitte consecutive in campionato.

NESSUN ULTIMATUM- Al momento nessun ultimatum per Fonseca, ma Fienga ha tenuto ha fargli capire  che le prossime partite saranno decisive per il suo futuro in giallorosso. Cosa che il tecnico aveva ampiamente compreso, tanto che al termine della gara con l’Udinese si era detto molto preoccupato, a differenza di Pioli intento a trovare i lati positivi di una gara disastrosa.

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